Distesa limpida e turchina sta lí a posare,
fascino per l’uomo, immenso e profondo il mare.
Scrosci d’onde aitanti riecheggiano sulla spiaggia,
ispira tanti pensieri, dolce e potente acqua selvaggia.
Rievoca storie e leggende a suon di flauti,
navi, battaglie, zattere e pirati.
Per voi cari fanciulli è puro diletto,
per i piú sfortunati è l’ultimo lugubre letto.
Braccioli, salvagente, barchette e lettini,
nuotate nello stesso mar ch’è speranza per i poveri bambini.
Barconi affollati, tempeste scroscianti,
affondano negli abissi pregando tutti i Santi.
Ha piccoli sogni come le sue dita,
sorriso della mamma ed una culla custodita.
Occhi lucenti di pargolo che nuovo mondo vuol trovare,
il mare t’accoglie violento e ti riconsegna privo d’ogni altro sognare.
E non é il mare colpevole di tutto questo,
ma un uomo malvagio, corrotto e disonesto.
Misero figlio di un mondo maledetto,
a occhi chiusi risali, fluttua, viaggia…
il mare ti riaffida al Cielo come un ANGIOLETTO.
DoReLLa