Le corse in strada, in bicicletta,
giocare ‘a molla’, larga e stretta,
scoppiar le bolle di sapone,
le chiacchierate dal balcone.
Sudare, fare giravolte,
rider insiem per cose stolte.
M’anche capricci e scaramucce,
grida, litigi e lacrimucce.
Il giro a turno in altalena:
toccavi il ciel col dito appena.
E poi lo scivolo che spasso,
salire su, poi sfrecciar basso.
Su asfalto il gioco del pallone,
mani e ginocchi in abrasione.
‘Il nascondin’, ‘Un Due Tre Stella’,
‘Campana’: numeri per terra.
‘Color color…’ guardati attorno
e fuori casa tutto il giorno,
bambin più ligi nei paraggi
finché arrivavano messaggi
di mamme che a pien polmoni
urlavan dalle abitazioni:
“Il pranzo è pronto! Dai correte!”
e noi affamati e tanta sete.
Vecchi giochini in mercatino
per guadagnar qualche soldino.
E poi le piste in costruzione
per biglie in vetro, che passione!
In cima ai pali arrampicarsi,
poca paura di sporcarsi.
E del telefon v’era il gioco:
capir parola detta in fioco
dal nostro amico nell’orecchio
e riportarla all’altro, a specchio.
Primo computer era d’impatto:
il ‘Commodore 64’,
vi era qualche videogioco
però noi ci stavamo poco…
Rispolvero fotografie,
quel senza filtri o smancerie,
quel di rullini, estemporanee,
quelle con pose assai umane
perché ben poco c’importava
sembrare belli, ci seccava.
Scriver le lettere d’amore,
segreto diario sognatore.
Poi aspettare emozionati
i nostri cartoni animati.
Palloni che dal venerdì
sospesi fino al lunedì
in aria come in ‘Mila e Shiro’
o ‘Holly e Benji’, forte tiro.
Da ‘Bim Bum Bam’ ad altre reti,
dell”Uomo tigre’ siamo eredi.
‘Occhi di gatto’, ‘Georgie’, ‘Lamù’,
‘Kiss me Licia’, ‘Signora Minù’.
‘Gigi la trottola’ e ‘Lupin’,
‘Creamy’, ‘Memole’ e ‘Yattaman’.
‘Lady Oscar’, ‘Candy’, ‘I Puffi’,
‘Doreimon’, ‘Pollon’, fin troppo buffi.
E il film “Ritorno al futuro”?
Viaggiar nel tempo era sicuro.
E sono ottanta e novanta
gli anni della nostra infanzia.
Quant’altre cose divertenti…
sarei infinita se presenti.
Conservi ognuno i suoi ricordi
della sua infanzia in dolci esordi.
Noi quei bambin… siamo cresciuti,
or tramandiamo tal vissuti
ai nuovi bimbi con fierezza
e rivivremo FANCIULLEZZA!!
DoReLLa