C’era una volta, in un luogo lontano,
un MONDO AL CONTRARIO che può sembrar strano.
S’aprivano ombrelli a sole splendente
e sotto la pioggia danzava la gente.
Lancette giravano verso sinistra,
spaghetti eran corde per un violinista.
Trovavi per terra uccelli e aeroplani,
volavano in cielo le mucche e gli umani.
Poi l’acqua saliva in cascate e ruscelli,
nel mare potevi trovare cammelli,
nel bosco uno squalo oppur la medusa,
un gatto che a un topo faceva le fusa.
Giraffe sfoggiavano il lor collo corto,
non si raddrizzava ciò che era storto.
Bambini accudivano tutti gli adulti
e questi chiedevan ai bimbi consulti,
perciò tutti erano spesso felici,
seppur con bisticci tornavano amici.
Sai… ciò che appar strano o contrario spaventa
perché l’ordinario ci chiude e ci annienta,
se invece t’immergi in un mondo al contrario,
potrebbe svelarsi a te STRAORDINARIO!
DoReLLa